“Mi sembra che stiamo dimenticando l’arte di essere felici. Troppo concentrati sui risultati anziché sulle persone, trascuriamo di prenderci cura di noi stessi come esseri viventi, cioè chiamati a essere di giorno in giorno più vivi, capaci di un destino inedito, e ci accontentiamo di attraversare stancamente la ripetizione di giorni senza gioia… La vita non è mai povera, povero è il nostro sguardo” Da L’arte di essere fragili Alessandro D’Avenia